Il 40% della popolazione soffre dei cosiddetti “disturbi funzionali” dell’apparato digerente quali, ad esempio, i disturbi digestivi e la sindrome dell’intestino irritabile, affezioni non gravi ma mediamente non curabili e caratterizzate da un alto tasso di cronicità.
Questi disturbi funzionali incidono sulla qualità di vita ed hanno rilevanti implicazioni sociali ed economiche quali costi per la ricerca diagnostica al fine di escludere patologia organica, elevata inappropriatezza nella richiesta e nell’esecuzione di metodiche diagnostiche, perdita di giornate lavorative, prescrizioni farmacologiche.
Ogni anno, inoltre, il 15% degli italiani viene visitato dal Medico di Medicina generale per malattie digestive, che sono la causa di 1 ricovero ospedaliero su 12.
Ne consegue che tra le malattie digestive anche per patologia di non elevatissima incidenza si può stimare un impatto per il Servizio Sanitario Nazionale assai elevato.
“Questo quaderno dedicato alla programmazione dell’assistenza alle malattie digestive evidenzia la centralità delle patologie dell’apparato digerente nell’ambito della programmazione sanitaria, in quanto caratterizzate da un elevato tasso di cronicità che determina una richiesta di continua assistenza medica e ripetuti ricoveri”.
A sottolinearlo è il Ministro della salute, Prof. Ferruccio Fazio, intervenuto, il 7 giugno 2011 , al Convegno “Le malattie digestive in Italia” dedicato alla presentazione del nono volume della collana “Quaderni del Ministero della Salute”.
Le malattie digestive interessano una molteplicità di ambiti medici con la necessità che ad affrontarle siano diverse figure specialistiche (lo specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestive che deve essere anche esperto in oncologia digestiva e medicina d’urgenza).
Questa complessa situazione richiede un’attenta organizzazione fra le attività del territorio e le attività ospedaliere che permetta di ottimizzare le risorse garantendo una corretta attività assistenziale.
Il nono volume dei Quaderni del Ministero della Salute, pertanto, si prefigge di fare il punto sulla situazione epidemiologica e assistenziale delle malattie digestive in Italia e intende fornire indicazioni utili alla creazione di una rete assistenziale che consideri le diverse facce delle malattie digestive e, dopo la presa in carico del medico di medicina generale, indirizzi il paziente verso i nodi specialistici idonei, in un’ottica di percorso verticale dalle situazioni funzionali alle patologie gravi.
Tutto ciò allo scopo di ottenere migliori risultati clinici e diminuire il costo delle malattie digestive per il Servizio Sanitario Nazionale.
Data pubblicazione: 15 giugno 2011
Questi disturbi funzionali incidono sulla qualità di vita ed hanno rilevanti implicazioni sociali ed economiche quali costi per la ricerca diagnostica al fine di escludere patologia organica, elevata inappropriatezza nella richiesta e nell’esecuzione di metodiche diagnostiche, perdita di giornate lavorative, prescrizioni farmacologiche.
Ogni anno, inoltre, il 15% degli italiani viene visitato dal Medico di Medicina generale per malattie digestive, che sono la causa di 1 ricovero ospedaliero su 12.
Ne consegue che tra le malattie digestive anche per patologia di non elevatissima incidenza si può stimare un impatto per il Servizio Sanitario Nazionale assai elevato.
“Questo quaderno dedicato alla programmazione dell’assistenza alle malattie digestive evidenzia la centralità delle patologie dell’apparato digerente nell’ambito della programmazione sanitaria, in quanto caratterizzate da un elevato tasso di cronicità che determina una richiesta di continua assistenza medica e ripetuti ricoveri”.
A sottolinearlo è il Ministro della salute, Prof. Ferruccio Fazio, intervenuto, il 7 giugno 2011 , al Convegno “Le malattie digestive in Italia” dedicato alla presentazione del nono volume della collana “Quaderni del Ministero della Salute”.
Le malattie digestive interessano una molteplicità di ambiti medici con la necessità che ad affrontarle siano diverse figure specialistiche (lo specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestive che deve essere anche esperto in oncologia digestiva e medicina d’urgenza).
Questa complessa situazione richiede un’attenta organizzazione fra le attività del territorio e le attività ospedaliere che permetta di ottimizzare le risorse garantendo una corretta attività assistenziale.
Il nono volume dei Quaderni del Ministero della Salute, pertanto, si prefigge di fare il punto sulla situazione epidemiologica e assistenziale delle malattie digestive in Italia e intende fornire indicazioni utili alla creazione di una rete assistenziale che consideri le diverse facce delle malattie digestive e, dopo la presa in carico del medico di medicina generale, indirizzi il paziente verso i nodi specialistici idonei, in un’ottica di percorso verticale dalle situazioni funzionali alle patologie gravi.
Tutto ciò allo scopo di ottenere migliori risultati clinici e diminuire il costo delle malattie digestive per il Servizio Sanitario Nazionale.
Data pubblicazione: 15 giugno 2011
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